Le FFS respingono la richiesta della CAT per l'organizzazione di un concorso di progetto per il Nuovo Centro Manutenzione Ticino FFS.
Ultimi aggiornamenti
Informazione ai soci delle Associazioni appartenenti alla CAT
Comunicato stampa del 13 marzo 2020
Lettera FFS del 12 febbraio 2020
Rassegna Stampa
Corriere del Ticino 14.03.2020
602 ADESIONI per l’organizzazione di un concorso di progetto
per il Nuovo Centro Manutenzione Ticino FFS
607 firmatari,
602 ingegneri, architetti, 462 dal Ticino, 140 dal resto della Svizzera, 5 altre professioni.
La Conferenza delle Associazioni Tecniche del Cantone Ticino (CAT), il 25 novembre 2019 ha promosso la raccolta firme, a cui hanno aderito gli ingegneri, architetti e pianificatori membri delle Associazioni appartenenti alla CAT, che in soli quindici giorni ha raggiunto 602 adesioni.
Molte adesioni sono pure giunte da oltre Gottardo. Un grazie a tutti i sostenitori.
Un numero rilevante, che dimostra l’impegno e la convinzione dei professionisti nei confronti di un tema importante per la salvaguardia della qualità dell’opera da costruire e per il territorio, a noi tutti molto caro.
L’obiettivo della petizione è chiedere alle FFS, promotrici del Nuovo Centro di Manutenzione Ticino FFS, l’organizzazione di un concorso per la definizione del progetto più idoneo per le officine e l’area circostante. Solo in questo modo il committente potrà avere la garanzia di ottenere un progetto di qualità, che soddisfa pienamente le proprie esigenze, pure finanziarie e di tempistica. Il concorso di progetto permette pure al Comune dove sorgeranno le nuove officine e a l’intera regione di salvaguardare in modo appropriato l’interesse pubblico che una simile iniziativa deve forzatamente considerare.
Invito stampa
Comunicato stampa del 17.12.2019
Rassegna stampa
Corriere del Ticino 18.12.2019
Corriere del Ticino online 17.12.2019
RSI
Notiziario, edizione del 17.12.2019 ore 17
Quotidiano, edizione del 17.12.2019 ore 19, minuto 7:55
ReteUno, edizione del 17.12.2019 ore 18, minuto 11:20
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Contenuto della petizione
La CAT ha incontrato e scritto più volte alle FFS ribadendo la necessità di svolgere un concorso di progetto e non un concorso di prestazione, "onorario", per l’elaborazione di un progetto di qualità, rispettoso del paesaggio e correttamente inserito nel territorio per il Nuovo Centro di Manutenzione Ticino.
Purtroppo, come definitivamente confermato dalle FFS nella loro lettera del 7 novembre 2019, la nostra richiesta non è stata accolta.
Quindi per dare un segnale forte ed unitario da parte di tutti gli architetti, pianificatori ed ingegneri allo scopo di evitare che un intervento di interesse pubblico preponderante sia scelto con la forma di messa in concorrenza sbagliata, su suggerimento dell’Osservatorio delle Commesse Pubbliche CAT e dalla Commissione Concorsi della SIA, è stato proposto il lancio della petizione CAT.
Quanto richiesto nella petizione, visto l’importante ruolo di servizio pubblico svolto dalle FFS, non coinvolge solo noi ticinesi ma anche i nostri colleghi d’oltralpe, quindi la petizione CAT, tradotta in francese e tedesco, sarà trasmessa in tutta la Svizzera attraverso le sezioni regionali delle nostre Associazioni professionali.
La petizione ha ottenuto in cinque giorni il sostegno di una quarantina di membri dei Comitati delle Associazioni CAT e dei Delegati all’Assemblea CAT che hanno sottoscritto la petizione e figurano quali primi firmatari della stessa.
Vi chiediamo di sostenere e di aderire alla petizione CAT, entro lunedì 9 dicembre 2019 (termine di adesione concluso):
per firmare la petizione link
pour signé la pétition link
die Petition unterschreiben link
Il Comitato CAT confida nel vostro sostegno per la riuscita di questa importante iniziativa.
Petizione in lingua italiana
Petizione in lingua francese
Petizione in lingua tedesca
Corrispondenza
16.05.2019 lettera CAT alle FFS
31.10.2019 lettera CAT alle FFS
07.11.2019 risposta FFS
Pubblicazioni sui media (di seguito e allegate)
Trasmissione Falò, del 17.01.2019, RSI LA1, Tutti vogliono le Officine di Antonio Ferretti e Marco Dalla Fiore
Espazium, del 01.12.2019